La funzione Tinte piatte è un programma di gestione delle tinte piatte (colori con nome) di Command WorkStation che consente di modificare le definizioni delle tinte piatte sul Fiery Server e creare definizioni personalizzate. Tinte piatte fa parte della funzione Spot-On. Se Spot-On è disponibile sul Fiery Server ed è abilitato, è possibile modificare e gestire elenchi di tinte piatte e gli equivalenti CMYK.

Tinte piatte è precaricato con librerie di colori con nome come PANTONE, HKS, TOYO e DIC. Le librerie delle tinte piatte memorizzano i colori originali con le rispettive definizioni indipendenti dalla periferica (valori Lab). Per ciascun profilo di destinazione su Fiery Server, Tinte piatte elabora la migliore riproduzione CMYK disponibile per ogni tinta piatta. Ogni volta che un profilo viene generato o aggiornato, Tinte piatte ricalcola automaticamente gli equivalenti CMYK migliori.

È possibile creare un elenco di colori "sostitutivi". Si tratta di colori che, una volta richiamati all'interno del documento con i relativi valori RGB o CMYK, vengono sostituiti con un diverso colore con i valori CMYK della definizione dei colori di Tinte piatte. Questo consente di avere il preciso controllo sul colore e di sovrascrivere i singoli colori RGB e CMYK.

Se la funzione Associazione due colori di stampa è disponibile su Fiery Server ed è abilitata, con Tinte piatte sarà possibile anche assegnare tinte piatte e colori di quadricromia ai colori generici utilizzati in un lavoro. La funzione Associazione due colori di stampa è stata appositamente sviluppata per consentire agli operatori dei centri stampa di simulare macchine di stampa a due colori. È possibile stampare un lavoro a due colori su una periferica a due colori convertendo i colori contenuti nel lavoro nei colori già creati sulla periferica.