Differenza visiva
Per le misurazioni del colore, la percentuale di differenza visiva è un modo pratico di valutare la precisione della calibrazione.
I dati della misurazione vengono visualizzati sotto forma di unità di densità relativa della carta (Status T). Fiery server calcola la percentuale di differenza visiva utilizzando la formula Murray-Davies, che tiene conto della natura esponenziale delle misurazioni della densità.
Se la densità massima della misurazione è inferiore alla densità massima del profilo di riferimento, vuol dire che le prestazioni della stampante sono al di sotto di quanto previsto con questa impostazione di calibrazione. Il risultato di stampa al 100% di questo colorante non equivale alla densità massima a cui si prevede che questo tipo di stampante debba stampare. Questa situazione è accettabile per molte necessità di prove colore, perché in genere per gli spazi colore CMYK simulati non serve la massima densità raggiungibile dalla stampante.
Se la densità massima della misurazione è superiore alla densità massima del profilo di riferimento, vuol dire che le prestazioni della stampante sono al di sopra di quanto previsto con questa impostazione di calibrazione. Per riprodurre il profilo di calibrazione, non è necessario specificare il 100% del colorante su Fiery server. Non viene comunque utilizzato l'intero gamut della stampante.
Un'applicazione come Adobe Photoshop utilizza le unità percentuali da 0% (bianco della carta) a 100% (densità massima). Supponendo che il profilo di destinazione utilizzato corrisponda allo stato calibrato di Fiery server, una differenza visiva di -5% per il colore cyan vuol dire che la stampante non è in grado di riprodurre i valori del colore cyan specificati in Adobe Photoshop compresi tra 95% e 100%. Una differenza visiva di +5% per il colore cyan vuol dire che la stampante è in grado di riprodurre i valori del colore cyan specificati in Adobe Photoshop e che potrebbe produrre anche valori di cyan più densi del 5%.